Vacanze invernali a Messina: cosa fare e vedere

L'inverno porta con sé tanti viaggi, gite e ponti.

Molti pensano che la Sicilia debba essere esclusa dall'elenco delle mete per un ponte invernale e che quindi Messina non sia la destinazione ideale.

Se stai pensando di trascorrere le tue vacanze invernali a Messina, invece, la città ti stupirà e non mancheranno le cose da fare e da vedere. Ecco alcuni suggerimenti per il tuo soggiorno.

Attività all’aria aperta alla scoperta delle bellezze naturali

Se sei alla ricerca di attività all’aperto, gennaio è un mese perfetto per fare escursioni nella natura. Il clima è fresco ma non troppo freddo, il che lo rende ideale per camminare e godersi il paesaggio.

Messina è circondata da un paesaggio naturale di rara bellezza, che offre la possibilità di fare escursioni e attività all’aria aperta.

I Monti Peloritani si innalzano appena fuori città. Qui, a cavallo tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno, è possibilei raggiungere la cima del Monte Dinnammare, dove si trova uno splendido santuario attorno al quale volteggiano i rapaci, o andare nella Valle dei Mulini ad ammirare la Cascata di San Filippo Superiore.

Più ad ovest, dove terminano i Peloritani, iniziano I Monti Nebrodi. Nel passaggio dagli uni agli altri è possibile imbattersi nei misteriosi megaliti dell’Argimusco e nella Rocca di Novara, soprannominata il “Cervino di Sicilia” per la somiglianza alla montagna alpina.

Per gli amanti della neve e degli sport invernali, si può poi incredibilmente sciare sull’Etna in inverno, con uno sguardo al mare, all'interno dei comprensori sciistici di Nicolosi a sud e quello di Piano Provenzana-Linguaglossa nel versante nord, che distano appena 100 km da Messina.

Visite ai musei ed ai monumenti storici

Il mese di gennaio è un momento perfetto anche per visitare i musei e i monumenti storici di Messina, poiché meno affollati rispetto ad altri periodi dell’anno.

Poco conosciuto, il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina vanta un’ampia collezione di arte e archeologia e merita senz’altro una visita. I pezzi forti del museo sono il polittico di San Gregorio realizzato da Antonello di Messina nel 1473 e i dipinti l’Adorazione dei Pastori e la Resurrezione di Lazzaro realizzati a inizio Seicento da Caravaggio.

Tra i monumenti da non perdere va certamente annoverato l’imponente Duomo di Messina. Costruito nel XII secolo e ricostruito dopo il terremoto del 1908, conserva al suo interno opere di Antonello da Messina, Caravaggio e Girolamo Alibrandi. Ogni giorno, alle 12, si può assistere allo spettacolo del Campanile, che ospita il più grande orologio astronomico del mondo, con le sue statue meccaniche che si animano in una rappresentazione della storia sacra e civile della città.

Restando nelle vicinanze del Duomo, è possibile ammirare la Fontana di Orione, opera del XVI secolo di Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo. La fontana rappresenta il mito di Orione, il fondatore leggendario di Messina, e i quattro fiumi principali della città.

Un gioiello a cui non mancherete di scattare numerosissime fotografie è la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, un edificio religioso peculiare costruito tra il XII e il XII secolo, probabilmente sui resti di un tempio di Nettuno. A causa degli avvallamenti causati da terremoti e incendi nel corso dei secoli oggi la chiesa si trova a circa tre metri sotto il livello stradale. L’architettura è un mix di stili su cui prevale quello bizantino.

Immancabile una visita al Santuario della Madonna di Montalto, eretto sul colle omonimo, da dove è possibile godere di una splendida vista panoramica sulla città e sullo stretto.

Da qui è anche possibile ammirare un altro importante monumento: la Madonna della Lettera, simbolo della Città di Messina e testimonianza dell’indissolubile legame tra Messina e il mare. Si tratta di una statua in bronzo dorato posta in cima a una stele votiva visibile all’ingresso del Porto. La statua, opera dell’artista Tore Calabrò originario di Messina, raffigura una Madonna con il braccio alzato nell’atto di benedire le navi in entrata e in uscita.

Se il tempo lo consente, si suggerisce di dare un’occhiata anche alla Chiesa di Santa Maria degli Alemanni, alla Chiesa di San Francesco d’Assisi, al Monastero di Montevergine delle clarisse di Santa Eustachia ed alla Chiesa di San Giovanni di Malta. Tra gli edifici civili, Palazzo Zanca (sede del municipio), la Galleria Vittorio Emanuele III e il Palazzo del Monte di Pietà sono di certo punti di notevole interesse.

Potrete infine passare al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il teatro più grande per capienza di tutta la Sicilia, per apprezzarne la facciata in stile neoclassico, ornata di bassorilievi e gruppi scultorei e, se siete appassionati di teatro, musica e danza, controllate il programma per vedere se c’è qualcosa di vostro interesse!

Che siate amanti delle attività all’aria aperta o delle visite in città, Le Stanze è pronta ad accogliervi ed a fornire utili suggerimenti per organizzare al meglio una deliziosa vacanza invernale.

© 2023 • Le Stanze di Carlo Labruto • Vicolo Giovanni Fiumara, 10 98166 Messina - Italy - P.I.: 03688320831
Website creato e gestito da D-Tekweb