La Fiera di Messina

La speranza che presto possa tornare all’antico splendore oggi è più forte che mai.

La fiera e le speranze

La Fiera di Messina negli ultimi tempi è tornata alla ribalta delle cronache locali.
Le prospettive dei cittadini sul futuro della fiera sono migliorate parecchio, ora a Messina c’è un atteggiamento molto ottimista riguardo la fiera. Grazie ai progetti di ristrutturazione, potrebbe finalmente ritrovare un po’ dell’antico prestigio, che tanto mancava ai Messinesi. Un ritorno della Fiera di Messina con la qualità di un tempo sarebbe un’ottima cosa anche per il turismo. Potrebbe tornare a essere un’occasione di festa e di confronto, per residenti e per turisti.

L’utilizzo odierno dello spazio della Fiera di Messina

La demolizione dell’ex teatro in fiera è ora temporaneamente sospesa per il ritrovamento di quattro ordigni bellici risalenti alla Seconda guerra mondiale.

Ma, molto più evidente, è il fatto che in questi giorni la fiera si è trasformato in un hub vaccinale. L’emergenza Covid-19 viene fronteggiata con i vaccini a cui i migliori scienziati di tutto il mondo lavorano incessantemente fin dagli inizi della pandemia. Oggi sono decine e decine i cittadini che si sono riuniti là dove un tempo fioriva la Fiera di Messina.

Negli anni passati si andava di padiglione in padiglione a dare un’occhiata a nuovi prodotti accattivanti, a nuove tecnologie e a nuove idee. E, ovviamente, c’era sempre spazio anche per i prodotti alimentari tipici di Messina.
I rustici, a cominciare dai caratteristici e imperdibili arancini, sono da sempre sinonimo di bontà gioia. Sono specialità da gustare in famiglia o con gli amici, opportunità imperdibile per i turisti che da sempre restano incantati dal gusto sublime del tipico arancino messinese.

Le origini della Fiera di Messina

Probabilmente sono in pochi a sapere quanto siano antiche le origini della Fiera di Messina.
La prima fiera, infatti, fu voluta da re Federico III d’Aragona nella primavera del 1296 (più di 800 anni fa!) che la denominò “Fiera franca del Santo Sepolcro”.
In origine la Fiera era collocata all’esterno delle mura di Messina. Nella prima e unica fiera della Sicilia confluirono mercanti di tutta Europa. La città, grazie al suo porto e alla sua posizione strategica, riusciva a offrire le merci più rare e pregiate del XIII secolo.
Testimonianze dell’epoca, infatti, ci informano che nella fiera del Santo Sepolcro si trovavano:

  • Tessuti pregiati
  • Spezie ricercate
  • Gioielli di meravigliosa manifattura
  • Sculture lignee.

Si trattava indubbiamente di un evento unico!

La Fiera di Messina nei secoli

Nel 1421, Alfonso d’Aragona spostò la fiera all’interno delle mura della città. La data di apertura dell’evento fu posticipata al 1 agosto, così che coincidesse con i festeggiamenti per la Beata Assunta.

L’avvio della fiera era, allora come in anni più recenti, un evento di prim’ordine. La si celebrava con una parata che partiva dal monastero della Badiazza. Inoltre, per l’occasione alla badessa veniva data la facoltà di condonare la pena a un reo.

La crisi della Fiera

Il prestigio della fiera subì una battuta d’arresto alla fine del XVII secolo con il fallimento della rivolta antispagnola. Ma il vero e proprio colpo di grazia avvenne nel 1908, con il terribile terremoto di Messina. La fiera scomparve per oltre venticinque anni.

Il ritorno della Fiera di Messina

È con spirito di resilienza, tuttavia, che a partire dal 1934 i cittadini ricominciano a tenere una fiera annuale. In quegli anni si tenne all’interno del liceo Maurolico. Bisognerà aspettare il 1938 per vedere nascere i nuovi ambienti situati lungo la Passeggiata a mare, in una posizione che le desse maggior risalto. Sono giusto un paio di fermate di tram dalla nostra posizione.

Purtroppo però, nel 1940 la fiera fu costretta ancora una volta a fermarsi e venne fortemente danneggiata dai bombardamenti sulla città. Il recentissimo ritrovamento degli ordigni ne è una testimonianza lampante.

Ma Messina bramava la sua Fiera, perciò nel 1946 una nuova inaugurazione ripristinò quell’occasione annuale di festa. La fiera tornò a essere un centro nevralgico del commercio in Sicilia e occasione di festa per i messinesi.

La Fiera di Messina nel futuro

Come dicevamo all’inizio, l’atteggiamento verso il futuro è oggi piuttosto ottimista.
Le speranze dei messinesi sono chiare. Ci auguriamo tutti che in un futuro non troppo lontano la Fiera possa tornare ai suoi antichi splendori. Non vediamo l’ora di scoprire quali tecnologieprodotti squisitezze saranno presentate in occasione della Fiera, che per anni è stata un’occasione d’oro per i siciliani e per i turisti di tutto il mondo.

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